giovedì 23 ottobre 2008

In uscita il dvd di Milva che canta Brecht.


Dopo aver registrato “sold out” nei teatri di tutto il mondo, per la prima volta in dvd: “MILVA canta BRECHT”

«Non sarei quella che sono oggi, dopo più di quarant’anni di carriera internazionale, se non avessi avuto la fortuna di incontrare sul mio cammino Giorgio Strehler». Così Milva parla di un incontro che le ha cambiato la vita e che ha avuto in Brecht uno dei momenti più alti del suo percorso artistico. In Milva canta Brecht, attraverso un ventaglio melodico che spazia da songs tratte da L’Opera da tre soldi a brani di canzoni e ballate, la straordinaria voce di Milva accompagna il pubblico in un recital che, spiega la cantante, «ha avuto molte edizioni, ma di cui oggi presentiamo una versione che, a mio avviso, rappresenta un "florilegio", un’antologia di tutte le altre versioni». Si rinnova così, nella stagione del cinquantesimo dalla scomparsa di Brecht, il viaggio attraverso l’opera poetica di uno dei più grandi autori del Novecento, un viaggio iniziato tanti anni fa e che Strehler amava definire «un salto in cielo».

CONTENUTO DVD

I. BALLATE

01. LA BALLATA DELL’AGIATEZZA

02. JAKOB APFELBOCK

03. LA BALLATA DELLA SCHIAVITU’ SESSUALE

04. CANZONE DEI MARINAI

05. RICORDI DI MARIA A.

Intermezzo musicale

Secondo finale de L’Opera da tre soldi

“Soldati e bombe”

II. GUERRA

01. 3 NINNE NANNE, 1932

02. MARIA SANDERS

03. SOTTO LE QUERCE DI POSTDAM

04. LA BALLATA DI CHI VUOL STAR BENE AL MONDO

Intervallo

Seconda parte

III. FIGURE FEMMINILI

Intermezzo Musicale

01. TANGO BALLADE (Ballata del Magnaccia)

02. BILBAO SONG

03. CANZONE DI UNA GIOVANE PUTTANA

Filmato con prove di Giorgio Strehler dall’ “Opera da Tre Soldi”

01. IL SONG DI MANDELAY

02. SURABAYA JHONNY

BIS

01. LA CANZONE DELLA MOLDAVA

02. ALABAMA SONG

MILVA

1939 – 17 luglio. Milva nasce a Goro (Ferrara). A vent’anni partecipa ad un concorso di voci nuove indetto dalla RAI, classificandosi prima su 7600 concorrenti. Nel 1961 partecipa al Festival di Sanremo con “Il mare nel cassetto”, classificandosi terza. Esplode così il “fenomeno Milva”. L’anno seguente segnalata dalla critica discografica come “cantante dell’anno”. Partecipa al film “La bellezza d’Ippolita” con Gina Lollobrigida ed Enrico Maria Salerno. Nel ’65 il incide “Canti della libertà”. Paolo Grassi l’invita a cantare i brani del disco in occasione del 20° anniversario della Liberazione e inizia la sua collaborazione con Giorgio Strehler. Protagonista di un recital diretta da Macello: “Ma cos’è questa crisi?” al Piccolo Teatro di Milano e successivamente tournée in Italia. Primo spettacolo brechtiano “Poesie e canzoni di Bertolt Brecht”, diretta da Giorgio Strehler. Nel 1967 al Piccolo Teatro debutto di “Io, Bertolt Brecht” con Milva e Giorgio Strehler, regista e attore. L’anno seguente esordio nel teatro di prosa ne “ Il Ruzante” di Gianfranco de Bosio con tournée nell’Europa del nord. A Roma per la regia di Strehler interpreta con il gruppo “Teatro e Azione”, “La cantata di un mostro Lusitano” di Peter Weiss. E’ il 1969 anno in cui riceve la “Maschera d’Argento” per la commedia “Angeli in Bandiera” di Garinei e Giovannini, con Gino Bramieri, che supera le 500 repliche in tutta Italia. Nel ’72 torna al cinema accanto a Silvana Mangano e Luc Merenda in “D’amore si muore”, film di Patroni Griffi. A Venezia vince la “Gondola d’Oro” per le vendite ottenute con il disco “La filanda”. Nel ’73 col suo recital brechtiano è al Festival di Edimburgo dove è paragonata alla Callas. E’ dello stesso anno il memorabile allestimento di Strehler dell’“Opera da tre soldi” in cui Milva sarà un’indimenticabile Jenny delle Spelonche, accanto a D. Modugno. Segue tournée di tre anni sempre con “L’Opera da tre soldi”. Nel 1975 Strehler la affianca a Tino Carraro per “Io, Bertolt Brecht N°2” e trionfa alle Berliner Festwochen, poi al Théatre de la Monnaie di Bruxelles. Alla Piccola Scala di Milano interpreta “Diario dell’assassinata” di Gino Negri. “Premio Italia” per la stessa operina. L’anno dopo premio discografico della critica tedesca per “Milva canta Brecht” diretta da Strehler. Nel 1978 incide un album di canzoni di Theodorakis e in Germania le viene assegnato il disco di platino per il record assoluto di vendite dello stesso album. L’anno seguente partecipa al Festival di Berlino con lo spettacolo “Canzoni tra le due guerre” (regia di F. Crivelli), ne segue una lunga tournée in Italia e in Europa. Gli anni ’80 iniziano con il secondo disco d’oro in Germania per LP “Was ich denke”. Incide “La Rossa” con canzoni scritte da Jannacci. Nel 1981 è protagonista alla Deutsche Oper di Berlino, con “Die sieben Todsünden der Kleinbürger” (“I sette Peccati Capitali”) di Brecht / Weill, che porterà al Regio di Torino, all’Accademia di Santa Cecilia a Roma, al Comunale di Firenze, all’Opera Comique di Parigi e nei più importanti teatri d’Europa. Per la RAI conduce il varietà del sabato sera “Al Paradise”, premiato l’anno seguente con la “Rosa d’Oro di Montreux”. 3° disco d’oro in Germania per LP “Ich hab keine Angst” con musiche di Vangelis. Nel 1982 F. Battiato che scrive per lei le canzoni dell’album “Milva e dintorni” tra cui la celebre “Alexanderplatz”. Milva torna accanto a Strehler nel loro collaudato recital brechtiano al Théatre Odéon di Parigi. Luciano Berio le affida un ruolo di primo piano nella sua opera “La Vera Storia” su libretto di I. Calvino. Nel 1982 canta all’Olympia di Parigi, dove aveva già esordito nel 1962. E’ co-protagonista con nel film “Via degli Specchi” di Giovanna Gagliardo, e partecipa al Festival del Cinema di Berlino. Nel 1984 Porta a Los Angeles il recital brechtiano insieme alla compagnia del Piccolo Teatro di Milano, in occasione delle Olimpiadi. Al Teatro Les Bouffes du Nord di Parigi è Peter Brook la chiama per lo spettacolo “El Tango”, per la regia di F. Crivelli, insieme al bandoneonista argentino Piazzola, poi rappresentato in tutto il mondo. L’anno successivo esce “Milva e Astor Piazzola live at the Bouffes du Nord”. Con Juliette Binoche, Michel Piccoli e Michel Serrault gira il film di Jacques Rouffio “Mon beau frère a tué ma soeur”. Nel 1986 l’instancabile MILVA porta in scena a Londra, all’ Almeida Theatre, il suo recital brechtiano. E’ invitata a Mosca come “rappresentante della cultura italiana”. Riprende il ruolo di Jenny nella nuova messinscena di Strehler nell’“Opera de Quatt’ Sous” al Théatre Châtelet di Parigi, dove per sei mesi registra il “tutto esaurito”. Nel 1988 l’Artista è membro della giuria al Festival Internazionale del Film di Locarno. Partecipa al film di Kristoff Zanussi “Wherever you are”. A Parigi gira “Pisonnières”, con Annie Girardot, Marie-Christine Barrault e Bernadette Lafonte, per la regia di Charlotte Silvera. In autunno torna alla Scala di Milano, con Luciana Savignano, nel dramma coreografico di Roland Petit “L’Angelo Azzurro”, dal romanzo di Heinrich Mann, con musiche di Marius Constant. L’anno seguente riprende con Piazzolla “El Tango”. E’ al Teatro Casinò di Parigi con le “Canzoni tra le due guerre”. Incide (con Ute Lemper, René Kollo e Mario Adorf) “Die Dreigroschenoper” per la Decca International. Esce un 2° disco con canzoni scritte da F. Battiato, “Svegliando l’amante che dorme” (inciso anche in lingua spagnola), e successivamente compie una tournée in tutta Italia registrando ovunque successo di pubblico e di critica. Con “I sette Peccati Capitali” di Brecht apre la stagione sinfonica alla Scala di Milano. Nel 1990 riceve il “Premio Tenco”. Due anni dopo in Italia riprende le “Canzoni tra le due guerre”, che porterà anche in tounée in Giappone. A Vienna canta alla Volksoper nel varietà “Servus Du” con musiche di Robert Stolz. Nel ’93 è al Teatro Bellini di Catania nel ruolo del Principe Orlovsky ne “il Pipistrello” di Johann Strauss Junior, con la direzione di Peter Maag. Partecipa al Festival di Sanremo con “Uomini addosso”. Per il Parioli di Roma nasce il recital “Milva e le sue tre B” (Brecht, Berio e Battiato). Tour in Italia con lo spettacolo teatrale “La storia di Zaza”, di Giancarlo Sepe, ispirato alla commedia di Berton e Simon. Siamo al 1995 al Royal Festival Hall di Londra è protagonista in “La vera Storia” di Berio (su libretto di I. Calvino). Segue tournée in Giappone con un recital dedicato a Edith Piaf. A metà degli anni ’90 concerti in Svizzera con “Milva canta Brecht”. Disco d’oro per il CD uscito in Grecia, “Volpe d’amore”, con le musiche di T. Mikroutsikos, grande musicista e all’epoca Ministro della Cultura in Grecia. Concerti al Teatro Megaron di Atene con la partecipazione di Mikroutsikos. Per il mercato giapponese incide un disco con il cantautore Shinji Tanimura (“Give me your light”). Partecipa al film “Celluloide” di Carlo Lizzani, e come unica attrice professionista, partecipa ad un documentario sulla vita di Carlo Gesualdo da Venosa, di Werner Herzog. Il film vincerà nel 1996 il “Premio Italia” e il 1° premio dei film audiovisivi in Olanda. Alla Suntory Hall di Tokyo, nell’ambito del Summer Festival dedicato a Luciano Berio con l’orchestra sinfonica di Tokyo, è protagonista in “La vera storia” di Berio e Italo Calvino. Successivamente è al Festival Hall di Osaka con lo spettacolo “Milva canta Brecht”. Al Piccolo Teatro nasce con un trionfo il nuovo recital “Non sempre splende la luna – Milva canta un nuovo Brecht”, per la regia di Giorgio Strehler. Nell’ambito delle cerimonie ufficiali per la consegna del Premio Nobel della Pace a Oslo, Milva canta diretta da Vladimir Ashkenazy “L’Alleluia” nella “Messa per la Pace” di Sergio Rendine. Nel ’96 tour italiani con lo spettacolo teatrale di “Tosca, ovvero prima dell’alba” di Terence Rattigan. Riprende al Piccolo di Milano “Milva canta un nuovo Brecht”(regia di G. Strehler), che porterà poi al Festival Teatrale Europeo a Cracovia (Polonia) dove il recital sarà giudicato come il migliore del festival, e poi a Liegi (Belgio). Spettacolari concerti al Herod Atticus Teatro di Atene con più di 9.000 spettatori. 14^ tournée in Giappone col repertorio dei tre autori greci (Vangelis, Theodorakis e Mikrousikos) e del giapponese Shinji Tanimura. Per “Eventi musicali del XX secolo, il Bauhaus e la musica” concerti con “Die sieben Todsünden” al teatro Fraschini di Pavia e al Piccolo Teatro di Milano, con l’orchestra sinfonica dei Pomeriggi Musicali diretti da Marcello Panni. Esce il nuovo CD del violinista Gidon Kremer con le musiche di Piazzola, dove Milva interpreta 2 canzoni. Ancora trionfi italiani per quattro mesi con “Non sempre splende la luna – Milva canta un nuovo Brecht” (regia di Strehler). Concerti anche a Barcellona e al Festival del Teatro a Zurigo e successivamente anche al “Primer Festival Internacional de Danza Y Teatro” a Buenos Aires, ai Festival di Salonicco e Sarajevo. Ritorna in Polonia (Cracovia, Chorzov e al festival di Lancut) con “Canzoni tra le due guerre”. Per la Germania incide “Mia bella Napoli” con antiche canzoni napoletane. Sempre con il Piccolo di Milano intraprende un tour in Italia, “Milva, El tango de Astor Piazzolla”, con il quintetto argentino di Daniel Binelli (regia Filippo Crivelli). Concerto anche a Buenos Aires. Nel ’98 con l’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da D. Searcy, tour in Germania e Italia con i tanghi di Piazzolla. Ripresa di “Milva canta un nuovo Brecht” in Italia, Montevideo, Istanbul e il Cairo, e ripresa di “Milva, El tango de Astor Piazzolla” con tour in Giappone, poi in Grecia, Italia e in autunno per due settimane al Teatro Espace Cardin a Parigi, dove le viene anche assegnato “L’Ordre d’Officier des Arts et des Lettres”. Accompagnata dall’orchestra sinfonica della Magna Grecia, Milva partecipa al Festival della Magna Grecia a Taranto, esibendosi poi in altri festival musicali in Puglia. In novembre Milva ritorna a Tokyo, dove si esibisce ne “I sette peccati capitali” in forma di balletto con orchestra sinfonica. In dicembre ripresa in Italia di “Milva canta un nuovo Brecht”. Fine anni ’90 tour tedesco accompagnata dai violinisti dell’ Orchestra della Magna Grecia. Con gli stessi elementi, tour in Italia con “I sette peccati capitali”. Con l’Orchestra di Padova e del Veneto e con il “Tango Seis” diretta da David Searcy, “Milva, el tango de Astor Piazzola”. A Palermo al Verdura, Milva è protagonista dell’opera di Piazzolla “Maria de Buenos Aires”. Per la BMG Ariola in Germania incide un nuovo CD “Stark sein”, con cui arriva nelle charts delle radio. Con il “Tango Seis” e l’orchestra della Magna Grecia concerto con le musiche di Piazzolla a Taranto.Con l’Orchestra Haydn di Bolzano e il “Tango Seis” e i tanghi di Astor Piazzolla, tournée in Italia e Austria. Nel 2000 con l’Orchestra di Padova e del Veneto, tour in Germania con i tanghi di Astor Piazzolla. Per il centenario della nascita e i 50anni dalla morte di Kurt Weill, Milva è invitata a cantare “I sette peccati capitali” in varie città, tra cui Dessau, città natale di Weill; successivamente è all’Opera di Nizza, a Chemnitz e a Varsavia. Concerti con l’Orchestra Milano Classica (i Lied di Bach) e l’Orchestra Sinfonica Abruzzese (al Santuario di Pompei). Diciassettesimo tour in Giappone. Vari concerti in Europa (Marocco, Tel Aviv), in Sud America con l’Orchestra di Padova e del Veneto (“Milva, El tango de Astor Piazzolla”). L’anno seguente al Teatro Comunale di Bolzano Milva ottiene un grande successo di pubblico e di critica con il ruolo di Maria nell’operita “Maria de Buenos Aires” di Piazzolla/Ferrer. Per la Else Lasker-Schüler Gesellschaft si esibisce a Gerusalemme con le poesie di Else Lasker-Schüler e le canzoni di Brecht. Ripresa dello spettacolo “Milva canta Brecht” in Polonia e varie città tedesche e italiane. A Mannheim le viene assegnato il premio “Rainbow Award” come “migliore voce femminile del 2000” Con l’orchestra Haydn di Bolzano Milva incide il CD “La chanson française” con canzoni d’autore in lingua francese; concerti con lo stesso repertorio. Partecipa ad un film per la UFA “Liebesau” (regia Wolfgang Panzer, libro di Peter Steinbach (“Heimat” – “Patria”; “Herbstmilch). In Germania esce un nuovo CD, “Artisti”. In novembre Milva è l’interprete principale, nel ruolo di Capitan Uncino accanto a Davide Riondino (Peter Pan), della nuova opera “Peter Uncino” con le musiche di Marco Tutino e il testo di M. Serra, al Teatro Filarmonico per l’Arena di Verona e al Teatro Gustavo Modena a Genova. La regia è di Giorgio Gallione. Nel 2002 il tour “Gestern und heute” in Germania con l’orchestra sinfonica di Padova e del Veneto. Ne segue il tour della “tango-operita” “Maria de Buenos Aires” di Piazzolla e Ferrer in Germania, e successivamente tournée in Giappone, sempre con “Maria de Buenos Aires”, regia di Ida Kuniaki. In autunno Milva è impegnata per due mesi all’Opera di Amburgo con “La Vera Storia” di Luciano Berio (musica) e Italo Calvino (testo). In dicembre ripresa di “Capitan Uncino”che continuerà anche nel 2003. Sempre in Italia ne segue una nuova messinscena di “Maria de Buenos Aires” di Piazzolla/Ferrer. Numerosi concerti in Italia e all’estero con “La chanson francaise” e il repertorio piazzolliano. Nel 2004 tour in Israele con la “Kibbutz Symphony Orchestra” e la “Chanson française”. Dopo 11 anni di assenza dal mercato discografico italiano esce il cd “Milva canta Merini” (con poesie di Alda Merini musicate da Giovanni Nuti). Ad Atende al Teatro Herode Atticus Milva partecipa nell’opera “Kallipateira” (e concerto per la pace) scritta da Tonios Pashalis. Lunga tournèe di 22 concerti in Germania, dove presenta “Milva canta Merini”, con grande trionfo di pubblico e di critica. In Spagna ritorna dopo quasi 40 anni, esibendosi tra l’altro al Palau de la Musica di Barcellona. Esce sul mercato tedesco il DVD “Artisti”. Nel mese di ottobre è invitata dal Comune di Milano per esibirsi alla Rainbow Room del Rockefeller Plaza per i festeggiamenti del Columbus Day a New York. Per il 50° anniversario della morte di Brecht, Milva ritorna al Piccolo Teatro Strehler dove si esibisce per una settimana con il tutto esaurito con un nuovo recital brechtiano “Milva canta Brecht”, (regia Cristina Pezzoli). Nel 2006 a coronamento di queste rappresentazioni il Presidente della Repubblica Federale di Germania, Horst Köhler, conferisce a Milva l’Onorificienza di Ufficiale dell’Ordine al Merito di Prima Classe della Repubblica Federale di Germania. Segue un tour in Giappone, insieme al tenore John Ken Nuzzo, e tour in Italia e Spagna con “Milva canta Brecht”. 2007 - Milva sarà co-protagonista nel melodramma “La variante di Lüneburg” tratto dal libro di Paolo Maurensig, con prima assoluta al Teatro Verdi di Gorizia. Riprenderà la tournee organizzata dal Piccolo Teatro con “Milva canta Brecht”, che interromperà per partecipare per la 15esima volta al Festival di Sanremo, con “The show must go on” (musica e testo di Giorgio Faletti). Contemporaneamente uscirà il suo nuovo cd con musiche e testi di Faletti. Il 5 marzo prossimo riprenderà “Milva canta Brecht” al Teatro Quirino di Roma, dove sarà in cartellone per 2 settimane. Info: lorella@narinternational.com - giudice@narinternational.com - www.milvalorossa.it - www.narinternational.com

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