lunedì 27 ottobre 2008

AY, CARMELA! al teatro Testaccio di Roma


TEATRO TESTACCIO
dal 4 al 23 novembre 2008
ore 21.00 – domenica ore 18.00 – lunedì riposo
MARTE 2010 e COOPERATIVA ATTORI INSIEME
presentano
Fabrizio Sabatucci Silvia Mazzotta
in
AY, CARMELA!
di José Sanchis Sinisterra
traduzione Antonella Caron

regia Mauro Mandolini

aiuto regia: Rosalba Carchia e Gianni Corsi
costumi: Monica Raponi; movimenti coreografici: Sabrina Logué
progetto grafico:
Ettore De Anna ufficio stampa: Beatrice N. Kabutakapua


Torna sul palcoscenico il dramma della guerra in Ay Carmela!, opera teatrale in due atti ed un epilogo, dell’autore contemporaneo spagnolo José Sanchis Sinisterra trasformato in atto unico dal regista, autore, attore Mauro Mandolini. La pièce, tradotta da Antonella Caron, andrà in scena presso il teatro Testaccio di Roma dal 4 al 23 novembre. L’opera immerge lo spettatore nel 1938 spagnolo, in Aragona. È in corso la guerra civile quando due attori di poco conto, Paolino (Fabrizio Sabatucci) e Carmela (Silvia Mazzotta), si inoltrano involontariamente in zona franchista e vengono per questo arrestati. L’ossimoro della narrazione vuole che per aver salva la vita i due debbano interpretare una pièce che sbeffeggia l’ideale repubblicano, davanti ad una platea di nazionalisti e futuri condannati. La scena prende vita nell’essenzialità di un palcoscenico sul quale si muove Paolino, ormai lontano dalla sua compagna di vita e di scena Carmela, morta assassinata. In un viaggio a metà tra il flashback e il sogno, Paolino rivive l’ultima rappresentazione portata in scena con Carmela. Quello che Sinisterra vuole mostrare ed immortalare, sono le conseguenze della guerra civile spagnola sul mondo della recitazione e non solo. Nel racconto metateatrale Carmela e Paolino incarnano due modi di affrontare la guerra: di petto, sino alla morte e con rassegnazione. Depurando l’opera originale di riferimenti cronologicamente troppo specifici, Mauro Mandolini concentra la sua attenzione sullo spessore dei personaggi e sulle capacità emozionali degli attori in grado di raccontare una sofferta tematica con quel tocco di ilarità che caratterizza lo spettacolo. Ay Carmela! è stato definito un gioco tutto teatrale di riflessi che il regista specifica come la storia di “due guitti in giro per la Spagna durante la guerra civile, all’interno di un incastro spazio temporale di magia e realtà”. Per capire dove nella rappresentazione inizi la realtà e finisca il dramma non rimane che godersi lo spettacolo a partire dal 4 al 23 novembre, dal martedì al venerdì alle ore 21.00, la domenica alle ore 18.00.

TEATRO TESTACCIO
Via Gessi 8, Roma
Stazione metro più vicina: Metro B Piramide

Biglietti: dal martedì al giovedì €10,00 (inclusa tessera);
dal venerdì alla domenica €12,00 (inclusa tessera)

PRENOTAZIONI: 065755482.



AY, CARMELA!


Ay, Carmela! è il testo più conosciuto di José Sanchis Sinisterra. Candidato all’Oscar come miglior film straniero, Ay Carmela! è stato portato al cinema nel 1990 da Carlos Saura. Attraverso le peripezie di due artisti insignificanti che rappresentano la tragedia collettiva del popolo spagnolo durante la guerra civile, l’Autore rende omaggio alle persone semplici, spesso travolte da eventi più grandi di loro, ma anche alla dignità degli artisti, all’importanza della coscienza civile. Nel 1938, in Aragona, Paolino e Carmela, due commedianti di provincia filorepubblicani, cercano di sbarcare il lunario senza essere troppo coinvolti dalla tragedia che li circonda. Entrati inavvertitamente nella zona franchista, vengono fatti prigionieri. Un luogotenente italiano appassionato di teatro propone loro di improvvisare uno spettacolo. Per salvare la pelle dovranno recitare un testo che irride all’ideale repubblicano davanti a militari nazionalisti e a prigionieri delle Brigate Internazionali che saranno fucilati il giorno seguente...


L'AUTORE: JOSÉ SANCHIS SINISTERRA


José Sanchis Sinisterra, nato a Valencia, classe 1940, drammaturgo, saggista e regista, è forse il più noto autore teatrale spagnolo contemporaneo: le sue opere, pubblicate in più lingue, sono rappresentate in Europa e in America Latina. Personaggio anticonformista e autore molto prolifico, pluripremiato, il suo lavoro si muove soprattutto nello studio e nella ricerca intorno alle strutture drammaturgiche. Fra le sue opere più note in Italia e non solo vi sono: Ay Carmela! (1986, da cui Carlos Saura ha tratto un film con Carmen Maura nel 1989) e Naque, Perduta negli Appalachi, Il Cerchio di Leningrado. Autore anche di saggi di teoria teatrale, nel 1977 ha fondato il Teatro Fronterizo e ha diretto fino al 1997 a Barcellona la Sala Beckett dove ha ospitato il migliore teatro giovane contemporaneo spagnolo. Attualmente è considerato uno dei principali punti di riferimento delle giovani avanguardie dei paesi di lingua spagnola.

IL REGISTA: MAURO MANDOLINI


Attore, autore, regista teatrale. Romanziere ed insegnante di recitazione. Si occupa di teatro da più di venti anni. Ha ottenuto segnalazioni e riconoscimenti per la sua attività in Italia e all’estero. In questa stagione sarà presente in scena con varie produzioni: “Ay, Carmela!” della quale cura la regia; “Destinatario sconosciuto” regia di Mandolini & Ramazzotti, che lo vedrà impegnato con Giampiero Ingrassia e Sabrina Knaflitz; “Ultima stagione in serie A” che torna in teatro dopo dodici anni dalla prima rappresentazione al Festival di Todi del 1996, e che verrà rappresentato, al teatro Argot di Roma, a maggio del 2009 con l’interpretazione di Francesco Venditti e Fabrizio Sabatucci.

GLI ATTORI:
FABRIZIO SABATUCCI


Recentemente al cinema con il film "Albakiara", diretto da Stefano Salvati e accanto a Alessandro Haber e Ivano Marescotti. Da poco visto in tv con "Vip" di Carlo Vanzina, lo vedremo nel ruolo di protagonista di una puntata di "Raccontami 2" per Rai 1. Protagonista de " Il punto rosso" (regia di M. Carlucci) lo scorso anno al cinema, con il quale ha vinto il Flaiano alla critica come miglior attore al premio “Immagine e Scrittura”, Chieti 2007. Da gennaio è al Teatro de Servi con "Io parto e un lavoro me lo invento!"

SILVIA MAZZOTTA


Attrice e organizzatrice culturale. Come attrice si forma e lavora nel teatro con, tra gli altri, Salvatore Chiosi, Ilza Pristinari, Josè Sinisterra, Luca Monti, Cesare Belsito, Sibilla Barbieri, Daniele Formica, Mauro Mandolini, Imogen Kusch, Hossein Taheri. E’ interprete di diversi cortometraggi e videoinstallazioni e dal 2006 si affaccia al mondo al mondo televisivo partecipando a fiction come “Ho sposato uno sbirro”, “Ris”, “Butta la Luna”. Dal 1995 dirige l’Ass. Marte 2010 e nel 2004 è co-fondatrice della compagnia Klesidra. Dopo “Ay, Carmela!” questa stagione teatrale la vedrà protagonista in altri due spettacoli: “Perché ce l’ho tanto con …. (per Anna Politkovskaja)” diretta da Hossein Taheri e Maria Borghese e “Maratona di New York”, versione al femminile del noto testo di Edoardo Erba per la regia di Imogen Kusch.

Promozione e Ufficio Stampa: Beatrice N. Kabutakapua – 3492110900 - bea.kabu@alice.it

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