sabato 3 settembre 2022

"Come", il nuovo singolo di Mario D'Acunto, in arte Ramòi.

Disponibile dal 9 settembre alla mezzanotte, su tutti i Digital Store, “Come”, il nuovo singolo del cantautore anziate Mario D’Acunto (in arte Ramòi), che torna sulla scena musicale con un nuovo progetto artistico. Il videoclip del brano, girato dal regista Marco D’Andragora, arriverà l’11 settembre, alle ore 150, su Youtube. Le riprese si sono svolte nella suggestiva location di Campo Imperatore, nel cuore del Gran Sasso. “Come” è il mio modo di rinascere - dichiara Ramòi - che continua: ho scritto questo brano in un periodo in cui ho preso realmente consapevolezza di quanto la musica sia per me un bisogno, al quale non posso rinunciare, al di là di tutte le difficoltà ed i sacrifici che mi si pongono davanti. Se hai un obiettivo chiaro davanti a te, il più grande regalo che puoi fare a te stesso è avere il coraggio di rischiare e di lottare, per realizzare il tuo sogno, credendo in ciò che fai, oltre tutto e tutti. La mia ambizione più grande è vivere della mia musica, e condividerla con chi si rispecchia nei miei brani. Scrivo ciò che vivo, per questo credo in ciò che scrivo”. Dopo le semifinali di Sanremo Giovani 2018, le crescenti ambizioni del cantautore anziate non sono state in linea con gli incontri avvenuti in ambito musicale, e così ha deciso di concentrarsi di più su sé stesso, “uscendo fuori” dal circuito discografico, per dedicarsi alla composizione di nuovi brani e ritornare in scena al momento opportuno. Il suo nuovo progetto parte da qui, in collaborazione con il Ninety Studio di Pescara, che si è occupato della produzione, registrazione, mix e mastering del brano. Ramòi ci garantisce che presto lo vedremo anche in live, aspetto a cui tiene particolarmente, e che altri brani sono nel cassetto. Non ci resta che ascoltare “Come” e continuare a seguirlo sui suoi canali social.

Instagram: @ramoi.official

Facebook: RAMÒI

Youtube: RAMÒI

TikTok: @ramoi.official 

giovedì 7 aprile 2022

Queensavage: La modella nigeriana/The Nigerian model.

Presento la modella nigeriana Udeh Chidima Queen in arte Queensavage. Udeh  è nata il 15 maggio 1998 a Lagos e fa parte della scuderia della Beth Model Academy. Queensavage è modella, attrice e influencer dell’agenzia. Per molti anni ha collaborato con grandi brandtra cui Rixari Secrets, Room XIX, Ask Onyeka Beauty, Lavish Alice, Essenza, Lancome, Styled by Maklinscout, Foreo Skin Care, Motora Collection, Inn Hairs, La Rivelazione di Coco, Setaale. Attualmente è ambasciatrice del marchio di Olori Herbal Secrets. Udeh è ancora single; ama leggere, gli piace la moda, guardare film, è anche una buongustaia ed infine ascolto musica country. Lei vorrebbe diventare una persona di cui il mondo vorrà sempre parlare specie quando si nomineranno le donne che hanno fatto qualcosa di bello e concreto per l’umanità. Naturalmente auguro a Queensavage di avere il successo che si merita in tutto il mondo e di vedere realizzati i suoi sogni. In bocca al lupo! Info: gdomusica@gmail.com

 

I present the Nigerian model Udeh Chidima Queen aka Queensavage. Udeh was born on May 15, 1998 in Lagos and is part of the Beth Model Academy stable. Queensavage is a model, actress and influencer of the agency. For many years she has collaborated with major brands including Rixari Secrets, Room XIX, Ask Onyeka Beauty, Lavish Alice, Essenza, Lancome, Styled by Maklinscout, Foreo Skin Care, Motora Collection, Inn Hairs, La Rivelazione di Coco, Setaale. She is currently the brand ambassador of Olori Herbal Secrets. Udeh is still single; she loves reading, she likes fashion, watching movies, she is also a foodie and finally she loves listening to country music. She would like to become a person the world will always want to talk about, especially when women are mentioned who have done something beautiful and concrete for humanity. Of course I wish Queensavage to have the success it deserves around the world and to see its dreams come true. Good luck!  Info: gdomusica@gmail.com


giovedì 5 agosto 2021

L'artista Piera Giovannini.

 


Piera Giovannini è nata a Roma l’11 ottobre del 1957. Architetto, vive ed opera tra Sgurgola (Frosinone) e Nettuno (Roma). E’ docente di Storia dell’Arte presso il Liceo Artistico Statale “Colacicchi”di Anagni dal 1994. Da sempre ha coltivato la pratica artistica partecipando a diverse mostre collettive ed esposto in mostre personali.

-          Ha esposto uno studio pittorico nella prima mostra telematica organizzata dall’Istituto Statale d’Arte di Anagni in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Anagni ed allestita nel mese di dicembre 1998.

 

-          Ha partecipato ad una mostra pittorica organizzata dall’Assessorato alla cultura del Comune di Alatri nel dicembre 2000.

 

-          Ha partecipato ad una mostra collettiva di artisti allestita nel campo CONI di Frosinone nel 2001, organizzata dal Comune di Frosinone in occasione della giornata dedicata all’Handicap.

 

-          Ha partecipato ad una mostra d’arte nella Sala della Ragione del comune di Anagni dal 15 al 25 gennaio 2003 organizzata dagli insegnanti dell’Istituto statale d’arte di Anagni.

 

-          Ha realizzato la mostra personale di pittura e scultura “Desideria” a Ferentino con il patrocinio del Comune e della Pro Loco nel 2003.

 

-          Ha realizzato una mostra personale di pittura e scultura “Frammenti” a Frosinone nel 2009 pubblicando il catalogo della mostra presentata dal prof. Marcello Carlino.

 

-          Ha esposto in occasione di una conferenza sulle donne organizzata in collaborazione con l’Università degli studi di Cassino nel 2010 nella biblioteca comunale di Pontecorvo.

 

-          Ha partecipato alla mostra collettiva “Le donne e l’Arte” organizzata dal Comitato “ Se non ora quando” a Cassino nel 2012.

 

-          Ha realizzato un’installazione dal titolo “Rosso come il sangue” presso la sala consiliare del Comune di Pontecorvo in occasione della manifestazione “Mani unite contro la violenza” in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne organizzata dal Comune di Pontecorvo nel 2012.

 

-          Ha partecipato alla manifestazione “Arte contro il femminicidio” nel 2013 presso la villa comunale di Frosinone organizzata dalla Rete La Fenice e Collettovicinque.

 

-          Ha realizzato una mostra di pittura a Sabaudia nel 2019 con il patrocinio del Comune di Sabaudia presso il Palazzo delle Poste di Angiolo Mazzoni.

 

-          Ha fondato a Sgurgola l’Associazione Culturale “Orfeo” per la diffusione dell’Arte e della Musica, con la quale ha realizzato diversi progetti:

 

-          Concerto di musica da camera nel 2014 a Sgurgola.

 

 

-          Concerto per pianoforte e contrabbasso nel 2014 Sgurgola presso la Casa della Cultura e delle Tradizioni.

 

-          Concerto di Musica da Camera nel 2016 a Sgurgola presso la Casa della Cultura e delle Tradizioni.

 

-          Mostra di Poesia, Musica e Pittura “Solo l’Amor” nel 2020 a Sgurgola.

 

-          Mostra di Poesia, Musica e Pittura “Contaminazioni” nel 2021 a Ferentino.

 

Marcello Carlino così descrive Piera Giovannini: “Le tecniche diverse e le forme variamente modulate, in uso nelle opere della Giovannini, indicano con nettezza, intanto, come la sua creatività sia legata al flusso trascorrente delle emozioni ed alla voglia di mettere in prova la materia espressiva, sotto l'impulso di stati d’animo che affiorano momento per momento e di sensazioni che chiedono di lasciare traccia. Il passaggio dalla bidimensionalità della tela alla tridimensionalità della composizione plastica, l’alternarsi degli oli e delle trouvailles montate in collage, l’arte del levare così che il quadro è uno stiacciato perfetto e quella dell’aggiungere così che la rappresentazione si increspa in una sorta di bassorilievo ed il rassodarsi di colori o di argille in parvenze di figure oppure il loro astrarsi che fa da ponte e da affaccio sopra l’inespresso e sopra i contenuti profondi dell’io, e la compartimentazione geometrica delle superfici ora riassettate in segni come etnico – antropologici e in cifre simboliche ora poste ai confini dell’informale, ed il quotidiano degli oggetti che avvicenda con la sua puntuale concretezza la metatemporalità di esplorazioni del pensiero, e la gamma di contatti intertestuali dai tardo-impressionisti agli espressionisti astratti a Rodin a Martini agli alfieri dell’arte povera agli artigiani della nobile tradizione delle sculture dipinte: tutto ciò si deve ad una istanza di ricerca, al fatto che Piera Giovannini sperimenta volta per volta il suo linguaggio, volendo misurare le possibilità e la forza di espressione che si accompagnano alle tecniche e alle forme in cui al linguaggio è dato manifestarsi; ma tutto ciò – e dunque questa ricerca, e dunque questa vocazione a sperimentarsi – resta indissolubilmente congiunto a quel che le occasioni, le circostanze suggeriscono all’artista. Cioè resta indissolubilmente funzione, e si rende puntuale testimonianza, di una idea dell’arte come istantanea risposta alle pulsioni, ai desideri, alle sollecitazioni del vissuto e come piacere, come gesto liberatorio, come dono, come gioco da giocarsi liberamente: significativo e illuminante proprio in quanto gioco e dono agli altri del valore economicamente non apprezzabile, del valore oltre l’economia, di un totale esprimersi, di un libero comunicarsi. All’apparente eclettismo delle opere che Piera Giovannini ha prodotto, varie per forma dell’espressione e per forma del contenuto, proprio per questo fa da sottofondo, come un fil rouge, una costante di sostanziale unità, un comune denominatore: la dominante della luce che schiarisce i colori e che proietta verso lo spettatore i corpi cromatici, le masse plastiche sia quando esse sono riavvolte e s’accrescono nella rotondità carnea dei nudi di terracotta, sia quando si schiacciano a disegnare le caselle di un labirinto al di qua del tempo, sia quando tendono al monocromo lillaceo di fiori, sia quando si ricompongono in nature morte con strumenti e strumentisti. Una dominante di luce che è come musicale e della musica ha il ritmo, la tendenza ad espandere per contenere, l’armonia di un totale esprimersi nella felicità di un dono”.

Info: www.facebook.com/giovanniniarchpiera



martedì 22 giugno 2021

Kenyan model Esther Natecho Mukhwana







Presentiamo Esther Natecho Mukhwana, una bellissima ragazza keniota, nata nell'anno 1998 in una famiglia di quattro bambini, tre femmine ed un maschio. Esther è cresciuta in un villaggio chiamato Kimabole dove ha frequentato la scuola elementare, poi alla scuola delle ragazze dell’insediamento di Kuywa, nella contea di Bungoma. Nel 2016 ha ottenuto l’attestato di frequenza, poi si è iscritta al “Vera Beauty College” di Nairobi, dove ha conseguito il diploma in “Terapia di bellezza ed indossatrice”; lavora nel settore della moda da due anni. La giovane modella africana ha sfilato, negli ultimi quattro anni a Nairobi indossando creazioni della stilista Violet Ogutu. La vita di Esther non è stata facile, ha perso i genitori in giovane età, lottando nonostante le difficoltà che la vita presenta in Kenia, ma lei è decisa a sfondare nel mondo della moda internazionale, considerata la sua bellezza unica e sensuale. Nel tempo libero ama ascoltare musica gospel ed il suo artista preferito è il cantante keniota Guardian Angel. Le sue priorità sono viaggiare, fare nuove amicizie, ama intrecciare i capelli e cucinare, gli piacerebbe anche aprire un negozio di bellezza ed aprire una casa d’accoglienza per bambini abbandonati. Tutto questo fa di Esther un mix di cuore, bellezza e solidarietà. In bocca al lupo Esther! Info: gdomusica@gmail.com

We present Esther Natecho Mukhwana, a beautiful Kenyan girl, born in 1998 in a family of four children, three girls and one boy. Esther grew up in a village called Kimabole where she went to primary school, then to the girls' school in the settlement of Kuywa, in Bungoma County. In 2016 she obtained the certificate of attendance, then she enrolled at the "Vera Beauty College" in Nairobi, where she obtained a diploma in "Beauty and modeling therapy"; she has been working in the fashion industry for two years. The young African model has walked the runway in Nairobi for the past four years wearing creations by designer Violet Ogutu. Esther's life was not easy, she lost her parents at a young age, struggling despite the difficulties that her life presents in Kenya, but she is determined to break into the world of international fashion, given her unique beauty. and sensual of her. In her spare time she loves to listen to gospel music and her favorite artist is the Kenyan singer Guardian Angel. Her priorities are traveling, making new friends, she loves braiding her hair and cooking, she would also like to open a beauty shop and open a shelter for abandoned children. All this makes Esther a mix of heart, beauty and solidarity. Good luck Esther! Info: gdomusica@gmail.com

martedì 1 dicembre 2020

Visioni è il nuovo libro di Maximo De Marco





Esce in tutte le librerie e nei Book Store digitali, il nuovo libro, dal titolo “Visioni”, dello scrittore e regista convertito, Maximo De Marco, premio Cavallo d'Argento RAI, regista ed art director di personaggi come Sister Cristina, Claudia Koll, Fabrizio Frizzi, Tiziana Rivale, Teo Mammuccari; direttore artistico del “Francisco Ensemble Channel” e del “GMG and Friends” di papa Francesco e membro ufficiale dell’UNESCO. “Visioni”, edito dalla casa editrice “Ex Libris” è un libro che si può definire “Profetico” dove l'autore svela per la prima volta, pubblicamente, tutte le visioni che hanno caratterizzato quattordici anni del suo cammino di conversione spirituale, dal giorno in cui nella sua vita all'improvviso, ha incontrato Gesù. Tutte le visioni avute dal 2007 ad oggi, hanno avuto un riscontro reale, dall'abdicazione al trono petrino di Papa Benedetto XVI, alla venuta di Papa Francesco sino alla pandemia da coronavirus che ha coinvolto tutto il mondo ed altri avvenimenti che dovranno ancora accadere. Tra le visioni più incredibili: L'incontro con l'Anticristo, l'apparizione della Madonna nel suo pellegrinaggio a Međugorje (Čitluk) e di santa Rita da Cascia. Nell'opera sono affrontati i grandi temi dell'esistenza, dal senso della vita, al significato della morte, del peccato, dell’amore universale con il racconto di esperienze dirette dell'autore. In questo viaggio, l'autore ci porta a conoscere anche le visioni di alcuni tra i santi e mistici più amati di tutti i tempi, sull'Inferno il Purgatorio ed il Paradiso. Temi complessi, che possono apparire incomprensibili, sono affrontati e spiegati al lettore con grande accuratezza e naturalezza. L'autore ci accompagna in un viaggio spirituale, dove i dogmi più profondi ed inspiegabili della vita, ci appaiono per la prima volta sotto una luce inedita, in una lettura disarmante di semplicità, comprensibile a tutti. La prefazione del libro e' stato realizzato dall'attrice Antonella Ponziani, musa ispiratrice del grande Federico Fellini, premio David di Donatello, Ciak d'Oro e Nastro d'Argento per il cinema, che nel 2019 ha ricevuto il prestigioso premio Padre Pio da Pietrelcina alla carriera.

Info: www.edizioniexlibris.com/2020/10/06/visioni - www.facebook.com/visionilibro - www.youtube.com/watch?v=nUKuWLHtZwE - www.maximodemarco.com

martedì 17 novembre 2020

Ray Campa presenta il nuovo singolo "Spaghetti 69".

 



Dopo il successo del primo singolo dal nome STAR, torna Ray Campa (Raimondo Campa) con un nuovo lavoro: "Spaghetti 69". A primo acchito, il personaggio di Ray ci conduce a pensare, nel senso tutto italiano, alla buona tavola, alla tradizione più antica e radicata del saper unire gusto e fantasia. Un Cannavacciuolo della musica pop italiana con l’appetito di un eventuale Bud Spencer. Il brano si colora di teatralità in certi punti, dove lirica e riff emblematici ricalcano la forza sarcastica di Ray. Davanti ad un piatto di spaghetti nessuno saprebbe dire no. In questo brano l’artista racconta in maniera esilarante e divertente la sua incontrollabile passione per la buona cucina, in particolare per i primi piatti e il suo sogno di ritornare “in forma”, che si infrange però (col sorriso e senza troppi crucci), davanti a un nuovo invitante piatto di spaghetti. Il 69 del titolo, che si riferisce ai vari tipi di pasta citati nel brano è ispirato a Marmellata 25 di Cremonini. Il brano è il secondo estratto dell’EP: “Spaghetti con liutors”, inoltre il video ufficiale del brano ha superato le 110.000 visualizzazioni sulla pagina Facebook ufficiale dell’artista. Nella sua intensa attività musicale, il cantante chitarrista di Nardò (Lecce), ha calcato importanti palcoscenici nazionali con l’Orchestra di Terra d’Otranto, esibendosi come corista/solista, in diretta televisiva su Rai 1 in prima serata, in eventi come “Oscar TV Premio regia televisiva” (Sanremo, Teatro Ariston) e Premio Barocco (Lecce e Gallipoli). Ha collaborato con artisti del calibro dei Pooh, Ron, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Renzo Arbore, Peppino di Capri, Anna Tatangelo, Gigi D'Alessio, Paolo Belli, Luca Laurenti, Bianca Guaccero, Antonio Maggio, Alessandra Amoroso ed altri ancora. Info: info@disconovita.it - info@airplay.it - info@ideanews.org - info@radioidea.it – 0803974251 – 3491821300.

martedì 20 ottobre 2020

Pamela Gueli, la rilevazione dell’undicesima edizione di Amici di Maria De Filippi, presenta il nuovo brano: Musica.


Pamela Gueli, che molti la ricorderanno nella sua partecipazione all'undicesima edizione del seguitissimo talent "Amici" trasmesso da Canale 5, ritorna discograficamente con il singolo Musica, dopo le ampie soddisfazioni riscosse nel mondo sportivo. Pamela acquisisce notorietà mediatica con la partecipazione al
talent di Canale 5 Amici e nel giugno 2012 è pubblicato su YouTube il video ufficiale del suo primo singolo “Senza maschera” raggiungendo quasi 50.000 visualizzazioni. E' un brano autobiografico che mette in luce il suo carattere aperto e deciso, fiera di quello che fa abituata a dire sempre la verità e quindi ad essere sempre senza maschera perché vi sono tante persone nella vita che la indossano. Sin da piccolina Pamela, cantava sul balcone di casa ed era apprezzata dai condomini e poi spinta dalla madre che le ha trasmesso la passione, ha iniziato a suonare il pianoforte. Poi il calcio si è intersecato subito con la musica e quindi ha coltivato parallelamente questa doppia passione con grandi soddisfazioni. Presenta oggi il suo nuovo singolo “Musica” prodotto dalla la Tilt Music Production. Il brano musicalmente è un pop con incursioni funky e dance e parla del rapporto di Pamela con la musica, del suo darsi completamente che l’ha spinta in questo ritorno discografica quasi come una vera e propria esigenza. Il brano è disponibile in digital download e sulle piattaforme streaming dal 13 ottobre 2020. Il video è stato girato dalla Skull Video e prodotto dalla Tilt Pictures Entertainment. Pamela Gueli è una cantautrice e calciatrice italiana. Nel 2011 partecipa all’undicesima edizione di Amici di Maria De Filippi, facendo parte sia della squadra verde di Rudy Zerby che della squadra gialla di Grazia Di Michele. Nello stesso anno è pubblicato il singolo di esordio “Senza maschera”. Musica rappresenta il ritorno discografico ad otto anni di distanza dal precedente progetto discografico. Al momento è in preparazione un ulteriore brano che sarà nuovamente prodotto dall’etichetta discografica Tilt Music Production e che sarà distribuito nel corso del 2021. Come calciatrice ha invece indossato le maglie del: Torino, Roma, Juventus, Atletico Oristano, per poi passare al calcio a 5 dove dalla stagione 2016-2017 milita nel Pescara Futsal in serie A-Elite. Nel 2008 ha, inoltre, vinto gli Europei Under-19 con la nazionale italiana, risultando la migliore marcatrice delle azzurrine oltre ad essere inclusa tra le migliori 10 giocatrici del torneo. Discografia precedente: Senza maschera.
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