domenica 26 settembre 2010

Napoli: Nino D'Angelo in concerto, 2 ottobre 2010.

Il concerto d’addio di Nino D’Angelo a Napoli: sabato 2 ottobre, in Piazza Calende, rione Forcella, “per il quartiere che sta per perdere il suo Teatro del Popolo”. Dopo le dichiarazioni sul Teatro TrianonViviani - rilasciate in maniera trionfalistica dalla Regione - e le notizie di tutt’altro tenore, diffuse subito dopo dai sindacati - circa il mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori del teatro stesso - il cantautore ha deciso di fare si un concerto nel cuore del quartiere ma per alzare ancora di più l’attenzione sulla situazione di disagio che sta vivendo la cultura a Napoli e “per manifestare l’annunciata morte del Trianon e del Museo Madre da parte della Regione e della Provincia”. L'idea di Nino è anche quella di iniziare nella stessa giornata, il 2 ottobre, una raccolta di firme. “Sono allibito”, dice l’artista, “leggo che i dipendenti del teatro non prenderanno lo stipendio da questo mese; che il teatro stesso sta per essere convertito in un museo; di una Fondazione… E questi non si presentano all’incontro con le maestranze: è questa la rinascita?! Poi rinascita di che? Non è vero: stanno dando il “colpo di grazia” all’idea di teatro sociale. Il Trianon è vivo! Unica cosa morta a Napoli è la coscienza di certi politicanti, che pur di far vedere che si muovono, stanno facendo un disastro nella cultura popolare, quella che loro pensano di minoranza!!!”. Infatti, non sono servite le denunce pubbliche di Nino, fatte in questi mesi, sullo stato di sbando del Trianon e della cultura a Napoli, nemmeno il disagio espresso sulle “prime pagine” della stampa da parte d’altri colleghi e uomini della cultura, che hanno sostenute le sue idee. “Deve essere chiaro a tutti che sarà un concerto-manifestazione di un artista-libero cittadino per il popolo di Forcella, dopo questi anni insieme, cosi come feci quando arrivai nel quartiere”, continua Nino D’Angelo, riferendosi ai suoi cinque anni di direzione artistica per il teatro, “ma, questa volta, esortandolo a difendere l’idea sociale, del TrianonViviani-Teatro del Popolo”.

giovedì 23 settembre 2010

PREMIO FABRIZIO DE ANDRE’ “Parlare Musica”- Roma – 24, 25 Settembre 2010.



Si terranno a Roma il prossimo week-end, venerdì 24 e sabato 25 settembre, le due serate conclusive della nona edizione del PREMIO FABRIZIO DE ANDRÉ “Parlare Musica”. La location non potrà che essere Piazza Fabrizio De André, nel quartiere Magliana. Il Premio è organizzato dalla società Monna Lisa srl, con la direzione artistica del giornalista Massimo Cotto e di Luisa Melis. Dori Ghezzi, vedova di Fabrizio, parteciperà alle due serate in veste di Presidente della Giuria. Venerdì 24 settembre: ospiti Roberto Vecchioni, Morgan e Andrea Rivera. Aprirà la serata Andrea Epifani, vincitore del Premio de Andrè 2009, sezione “Canzone d’Autore”.  Alla serata conclusiva di sabato 25, Tonino Carotone, Marco Fabi, il giornalista Dario Salvatori,la band Khorakhanè, e Orchestralunata, composta da 20 elementi (bambini e ragazzi dai 7 ai 17 anni diretti dal Maestro Maurizio Gregori). Roberto Vecchioni e Morgan riceveranno da Dori Ghezzi le targhe del Premio De Andrè. Per il cantautore milanese sarà un riconoscimento “per aver saputo permeare con quella sensibilità che era propria di Fabrizio De Andrè, la canzone di poesia, quella che è figlia di riferimenti letterari e quella che respira la gente comune. Per aver saputo fotografare le debolezze dei grandi personaggi, perché dietro a ogni dominatore c’è un soffio di fragilità che può diventare vento di tempesta. Per aver, inoltre, saputo cantare e trattare la vita e la morte con lo stesso incanto, con il medesimo disincanto”. Per Morgan, invece, un premio “per aver riletto con delicatezza e grandezza un album di Fabrizio,Non al denaro non all’amore nè al cielo”, ma anche e soprattutto - aggiungono gli organizzatori del Premio, in merito alla targa che verrà conferita – per aver sempre fuggito, nell’arte e nella vita privata, l’ipocrisia, la parola scontata o il non detto. Per essere insomma stato uomo vero in un mondo spesso abitato da replicanti, anche nei suoi innegabili errori e nelle sue debolezze umane, in questo simile a uno dei personaggi cantati da Fabrizio, che anche quando sbagliano mantengono la loro dignità, perché solo chi striscia non inciampa”. Massimo Cotto e Luisa Melis sono fieri di attribuire il Premio De Andrè a Roberto Vecchioni e a Morgan e colgono l’occasione per stigmatizzare la gogna mediatica che è stata allestita contro Morgan negli ultimi mesi. “A Fabrizio De Andrè non sarebbe importato nulla sapere se qualcuno si drogava o meno, perché nessuno ha il diritto di farsi giudice, se non Dio o la coscienza di ognuno di noi, senza considerare che la forma più sublime dell’amore, come ricordava sempre, è il perdono. Morgan ha sbagliato e l’ha ammesso. Il resto è ipocrisia”. Per la sezione “Musica” di seguito i nomi dei finalisti che si esibiranno nelle 2 serate. Il 24 settembre saliranno sul palco: Allerija con “Canzone sottovoce”, Silvia Caracristi con “Pezzi di cielo”, Maurizio Chisari con “Da grande”, Michele Marchi con “Così lontano”, Costanza Paternò con “Rude”, Carmine Torchia con “Quest’amore”. Sabato 25, Giovanna Dazzi con “Il sicario innamorato”, Humus con “Cenere al vento”, JFK & La Sua Bella Bionda con “Un certo tipo di silenzio”, Lalla Into The Garden “Da quando elisa se n’è andata”, Alfredo Marasti con “Happy Birthday” e Gianluca Massaroni, artista selezionato dalla trasmissione “Liberi Gruppi” di Popolare Network. Questi invece i finalisti della sezione “Poesia”: Luigi Negroni, “Il Futuro”; Tiziana Gabrielli, “ I Giusti”; Adriana Vendemini, “Come una strada”; Ivano Sallusti, “Mezzo Secolo”; Antonio Manca “L'uomo cieco”; Alberto Canfora, “Chitarra”; Imma di Nardo, “Il politeismo dei valori”; Paolo Maria Cristalli, “Ma ti pare niente il mare?”; Dario Tornago, “ Quand che baze ‘l zel”; Giulio Croce, “Nella cinquecento” di Alessio”; Liliana Zinetti, “A Luca, alla tenerezza di un bimbo speciale”; Enza Di Cola, “Se ci penso è così”.  Il Premio aspira alla ricerca della qualità e dell’originalità, doti richieste ai partecipanti di manifestare liberamente nei vari stili musicali esistenti, dal folklore al rap, dalla ballata tradizionale al rock più sfrenato. Come nelle precedenti edizioni, sarà data pari importanza allo spazio dedicato alla poesia, forma espressiva nella quale Fabrizio De André ci ha lasciato segni indimenticabili. Dichiara il Presidente del XV Municipio Gianni Paris: “E’ con viva soddisfazione che riusciamo a garantire anche per quest’anno la tenuta del Premio De André alla Magliana, nel XV Municipio di Roma. Per i giovani che si esibiscono il Premio rappresenta una grande opportunità per far emergere il proprio talento e per il quartiere una possibilità di riaffermarsi come location ideale per ospitare musiche e parole in ricordo del grande Cantautore scomparso e che qui ha trovato nel 2000 la sua piazza.” Appuntamento, tutte le serate, dalle ore 21.00.  Tutte le informazioni su www.monnalisasrl.it o scrivendo a info@monnalisasrl.it

martedì 14 settembre 2010

NINO D’ANGELO: “MI HANNO LICENZIATO".


Nino D’Angelo da oggi non è più direttore artistico del Teatro TrianonViviani di Napoli, nel quartiere di Forcella. L’artista ha ricevuto una comunicazione ufficiale dal Presidente del Consiglio di Amministrazione del Teatro nella quale il CdA assume, come si legge nella missiva, “la delibera di presa d’atto della revoca di diritto del suo contratto, in ottemperanza della direttiva del Presidente della Giunta Regione Campania del 24/06/2010 e del relativo sollecito del Capo Gabinetto del Presidente del 03/09/2010, concernente l’immediata applicazione dell’art.14 commi 20 e 21 del D.lgs. n.78/10, convertito con Legge n. 122/10. Mi hanno licenziato con la legge sui precari. Ne prendo atto, che dire”, scrive Nino D’Angelo su Facebook, “mi sono permesso di dare un pò di luce ad un quartiere abbandonato nell’oscurità dell’emarginazione, dando la possibilità a "chi vive sotto" di distrarsi un po' dal sopravvivere e di acculturarsi attraverso la lezione del teatro sociale. E così mi hanno licenziato. Intanto il Trianon Viviani sta perdendo la sua battaglia per continuare ad essere teatro del popolo. A chi gli vuole bene dico: non mollate e fate tutto ciò che vi è concesso affinché questo teatro continui ad essere del popolo e non diventi di nuovo quel giocattolino borghese, per pochi intimi, che già è stato”, (il testo completo è disponibile sui profili Facebook di Nino e del suo fan club). Si conclude, cosi, tra le carte della burocrazia, la lunga “querelle” con cui Nino D’Angelo dall’estate scorsa sta cercando in tutti modi di far sopravvivere il Trianon e una stagione importante per la Città e per la cultura napoletana: la direzione artistica assunta dall’artista nel 2005, aveva dato risultati importanti, rivitalizzando un quartiere come quello di Forcella ed il teatro stesso. Una cifra su tutte: più di 4mila abbonamenti sottoscritti in poco tempo.

domenica 5 settembre 2010

PREMIO FABRIZIO DE ANDRE’ - “Parlare Musica” Roma – 24, 25 Settembre 2010.

Si terranno a Roma nell’ultimo fine settimana di settembre, venerdì 24 e sabato 25, le due serate conclusive della nona edizione del PREMIO FABRIZIO DE ANDRÉ “Parlare Musica”. La location non potrà che essere Piazza Fabrizio De André, nel quartiere Magliana. Dichiara il Presidente del XV Municipio Gianni Paris: “E’ con viva soddisfazione che riusciamo a garantire anche per quest’anno la tenuta del Premio De André alla Magliana, nel XV Municipio di Roma. Per i giovani che si esibiscono il Premio rappresenta una grande opportunità per far emergere il proprio talento e per il quartiere una possibilità di riaffermarsi come location ideale per ospitare musiche e parole in ricordo del grande Cantautore scomparso e che qui ha trovato nel 2000 la sua piazza.” Il Premio è organizzato dalla società Monna Lisa srl, con la direzione artistica del giornalista Massimo Cotto e di Luisa Melis, e la partecipazione di Dori Ghezzi, in veste di Presidente della Giuria. Nei prossimi giorni saranno comunicati gli artisti ospiti dell’edizione 2010, intanto questi i finalisti del Premio. Nella sezione “Musica”: Humus con “Cenere al vento”, Giovanna Dazzi con “Il sicario innamorato”, Maurizio Chisari con “Da grande”, Alfredo Marasti con “Happy Birthday”, Carmine Torchia con “Quest’amore”, Silvia Caracristi con “Pezzi di cielo”, Michele Marchi con “Così lontano”, Lalla Into The Garden con “Da quando elisa se n’è andata”, Costanza Paterno’ con “Rude”, Jfk E La Sua Bella Bionda con “Un certo tipo di silenzio”, Allerija con “Canzone sottovoce”. L’artista selezionato dalla trasmissione “Liberi Gruppi” di Popolare Network è Le Pinne. Per la sezione “Poesia”: Luigi Negroni, “Il Futuro”; Tiziana Gabrielli, “ I Giusti”; Adriana Vendemini, “Come una strada”; Ivano Sallusti, “Mezzo Secolo”; Antonio Manca “L'uomo cieco”; Alberto Canfora, “Chitarra”; Imma di Nardo, “Il politeismo dei valori”; Paolo Maria Cristalli, “Ma ti pare niente il mare?”; Dario Tornago, “ Quand che baze ‘l zel”; Giulio Croce, “Nella cinquecento” di Alessio”; Liliana Zinetti, “A Luca, alla tenerezza di un bimbo speciale”; Enza Di Cola, “Se ci penso è così”. Il Premio aspira alla ricerca della qualità e dell’originalità, doti richieste ai partecipanti di manifestare liberamente nei vari stili musicali esistenti, dal folklore al rap, dalla ballata tradizionale al rock più sfrenato. Come nelle precedenti edizioni, sarà data pari importanza allo spazio dedicato alla poesia, forma espressiva nella quale Fabrizio De André ci ha lasciato segni indimenticabili. Tutte le informazioni su www.monnalisasrl.it o scrivendo a info@monnalisasrl.it

mercoledì 1 settembre 2010

Roma: Canal G indice un concorso per registi GLBT.


Se hai realizzato un cortometraggio, un mediometraggio o un lungometraggio a soggetto GLBT, invialo a Canal G; il regista dell'opera più originale che sarà scelta potrà dirigere una sitcom prodotta da Canal G. Tutte le altre opere pervenute in redazione saranno, in ogni caso, trasmesse su Canal G. Inviare l'opera su supporto dvd, con l’autorizzazione per la messa in onda gratuita, entro il 20 settembre 2010, con posta prioritaria a: CANAL G, Arco della Pace 15, 00186 – ROMA.