sabato 26 febbraio 2011

Festival Estivo 2011 - Tuscany International Festival.

Tra i partner principali 2011 che pubblicizzeranno l'Evento: Radio Cuore, Radio Stop, Radio PNR, Umbria Radio, Radio Millennium Milano, Web Radio Network, Radio Diffusione Pistoia, Radio 3 Network, RMC Rete 104, Radio Enea 96.2, Radio Ohm, Canale Italia (Tv Ufficiale), RadioStar.tv, Oltre che i principali Magazine musicali Italiani. In giuria al momento: Dario Salvatori (presidente di giuria); Steve Lyon (produttore di fama mondiale, Depeche Mode, The Cure, Paul McCartney, Tears For Fear, Laura Pausini, Subsonica, Paradise Lost, Soul Asylum, Almamegretta, Suzanne Vega); Davide Alianiello (Radio Italia); Roberto Salvadori (Cama Records); Fabio Canessa (giornalista e critico musicale). Torna anche quest’anno la kermesse musicale più attesa dagli artisti emergenti. Il Festival Estivo si svolgerà a Piombino dal 7 al 9 Luglio 2011 e le novità sono davvero tante, dalla diretta streaming (curata dal Media Partner “ALLINFO.IT”, che per il primo anno seguirà, con una diretta Streaming i giorni del Festival Estivo ed in più darà un nuovo premio: una promozione web e live. La classifica “ALLINFO” sarà basata su votazioni on-line, www.allinfo.it ). Per il primo anno, anche la nuova categoria - UNDER 16 - (soltanto per questa categoria è prevista la cover, sarà una gara parallela, ma separata da quella classica, ogni tipo di informazione è presente sul sito ufficiale). L’edizione 2011, offrirà una grande visibilità, non solo al vincitore, ma anche a tutti i partecipanti. Nessun’altra rassegna musicale può dare così tanto alla musica emergente.
 PREMI PER IL PRIMO CLASSIFICATO 
·        Registrazione del singolo (brano vincitore o altro brano inedito dell’artista vincitore) presso il Firstline Studio di Alex Marton (www.firstlinestudio.it);
·        Stipula di contratto fonografico relativo all’uscita del brano;
·        Realizzazione del videoclip professionale da parte della Primascena di Andrea Tani;
·        Attività di promozione Radio/Web attraverso l’ufficio promozione del Festival Estivo. Il brano vincitore verrà proposto a: 356 Radio a diffusione nazionale, locale e network, 97 Blog presenti in rete, 68 Testate, 28 Riviste e Testate free.
COMPILATION UFFICIALE FESTIVAL ESTIVO 2011
Venti artisti tra tutti i partecipanti all’edizione 2011 saranno selezionati dalla commissione artistica e saranno invitati a far parte della compilation “Festival Estivo 2011” distribuita dalla SELF”.
 PARTNERSHIP VIDEO
Canale Italia sarà la TV ufficiale del Festival Estivo. A differenza degli altri anni per l’edizione 2011 saranno riprese anche le Semifinali Nazionali (oltre alla Finalissima di Piombino) ed il meglio di esse darà vita ad una puntata interamente dedicata al Festival Estivo.
PASSAGGI RADIO PER GLI ISCRITTI
Ogni artista che ha partecipato, o che s’iscriverà all’edizione 2011, avrà la possibilità di far ascoltare il proprio brano in radio già da marzo 2011 in un programma radiofonico interamente dedicato al Festival Estivo. Tutte le informazioni, il regolamento ed i moduli di iscrizione sono consultabili e scaricabili sul sito ufficiale del Festival: www.festivalestivo.it
 Non perdere l'occasione di vivere un'esperienza unica! Contatta il responsabile della tua zona sul sito www.festivalestivo.it - Il termine per l’iscrizione all’edizione 2011 scadrà il 20/4/2011

venerdì 18 febbraio 2011

Luca Abete in tour 2011.

Per contatti: gdomusica@thecentre.it - 3475912752.

Le Chelsea Hotel.

Chi l’ha detto che il rock è maschio? In realtà è più rosa di quanto si possa pensare. A dimostrarcelo ci pensano le Chelsea Hotel, al secolo Grethel Frassi (Voce) e Glenda Frassi (Chitarre e Cori), Anna Portalupi (Basso) e Lucrezia Variale (Batteria). Sul palco portano una grintosa femminilità e un sound che parte dal funk-rock ed arriva fino a melodie pop. Difficile non farsi trascinare! Lo stesso effetto lo fanno su disco e lo potrete ascoltare con le vostre orecchie, dato che sta finalmente uscendo il loro debut album “A proposito di Donne…” (Ultratempo music). Un titolo che fa già intuire l’anima delle canzoni, legate da un filo conduttore: il disagio provato dalle ragazze nel percorso di crescita e maturità personale. A fare da “apri-pista” all’album il singolo “Apapaia”, cover di un brano di culto dei Litfiba, di cui esce anche il videoclip, diretto da Saverio Luzzo. La storia delle Chelsea Hotel è iniziata con singolo “Luci”, programmato da numerose emittenti radiofoniche di tutta Italia con buoni riscontri, e con una grande attenzione attraverso le pagine della band sui social network. La band ha poi girato l’Italia esibendosi nei principali club: Alcatraz, Rolling Stone, Arena, Palalido, Saschall, Viper, e partecipando anche a svariate manifestazioni tra cui “Donne in rock” e “Roxy bar”, diretti da Red Ronnie, “Let Us Create” Road Show,  Concerto contro la violenza sulle donne. Info: www.myspace.com/chelseahotelbandwww.facebook.com/ultratempo www.youtube.com/ultratempo www.myspace.com/ultratempo -www.myspace.com/ulivebooking

Presentazione del disco
A proposito di donne

In un posto dove una donna, per dimostrare il suo talento, deve faticare più del  dovuto, nasce l'esigenza di parlare, attraverso un canale mediatico, di quello che ci circonda a livello umano, sociale e politico. L'album di debutto “A proposito di donne”, parla di noi, delle nostre esperienze passate, del nostro essere state ragazze, fino a diventare donne. Delle difficoltà che spesso una donna è chiamata ad affrontare, dei mille muri che deve superare per farsi sentire. E' un percorso fatto negli anni, dove l'immaturità iniziale dei primi testi e la maturità finale di ultimi lavori come Clarissa Dalloway crea un filo conduttore tra quello che siamo state e quello che siamo diventate. E' un album fondato su sentimenti molto forti, su di noi, sulla nostra vita. La nostra esperienza come persone e come artiste ci ha portato a intraprendere un viaggio dentro noi stesse, per poi scoprire che stavamo raccontando la storia di mille donne, mille persone di talento, con idee e voglia di fare, ma ritenute non credibili o non all'altezza semplicemente perchè donne. Da qui è nata l'esigenza di scrivere, di prendere in mano uno strumento e suonarlo ispirandoci a grandissimi artisti di spicco quali Patti Smith, Pj Harvey, Pearl Jam, Pink Floyd. L'esigenza di creare un mondo a volte ruvido ma sempre delicato e femminile, con melodie vocali pop, arrangiamenti e suoni costruiti nel tempo e una ricerca di parole e immagini che dessero sfogo al nostro disagio. A PROPOSITO DI DONNE è una mosca bianca, una voce fuori dal coro che vuole parlare di sé e del suo essere femminile, vuole parlare di un mondo che non vuole essere riconosciuto ma che esiste e ha molto da dire e da dare. Un mondo pieno di sfumature come solo una donna sa essere.

La parola alle Chelsea Hotel.
(Glenda Frassi, chitarre e cori)


Da chi è composta la band Chelsea Hotel?
Da Grethel e Glenda Frassi rispettivamente voce e chitarra/cori, Lucrezia Variale alla batteria e Anna Portalupi al basso

Come si sono formate le Chelsea Hotel?
Quasi per gioco. Un gruppo di amiche che avevano in comune la passione per la musica e la voglia di scrivere e sperimentare insieme. Poi nel tempo questo gioco è diventato qualcosa di più serio, un'urgenza di comunicare davvero qualcosa di sentito, di vissuto unito alla voglia di uscire allo scoperto facendo live e presentando, oltre alle cover di artisti già conosciuti, anche i nostri primi lavori. Nel tempo la formazione ha subito dei cambiamenti fino ad arrivare a quella attuale. Tra di noi c'è un ottimo equilibrio, sia a livello umano che compositivo. E nonostante il cambio di formazione la voglia di divertirsi e di usare la musica come mezzo di comunicazione non sono mai venuti a mancare e credo che queste due cose siano la nostra forza.

Perchè avete scelto il nome Chelsea Hotel?
Arriva dal Chelsea Hotel di New York che è sempre stato fin dagli anni'50 un ritrovo per artisti. Negli anni '60 vi soggiornarono artisti del calibro di Janis Joplin, Patti Smith, Bob Dylan, Andy Warholl, Sid Vicious, e all'epoca Stanely Bard offriva ospitalità a questi personaggi non ancora famosi, o non ancora all'apice della loro carriera, in cambio delle loro opere. E' una filosofia che ci è piaciuta molto perchè di solito non si da molto credito ad artisti sconosciuti! E così ci è sembrato bello prenderne il nome.

Quali sono i vostri punti di riferimento musicali?
Sono diversi. Spaziamo da Patti Smith a Tori Amos, Pj Harvey, Pearl Jam, Pink Floyd, Muse, U2. Non abbiamo un genere preciso. Ci piace la musica bella e di qualità, la cura dei suoni e dei testi. Tutto quello che emoziona vale la pena di essere ascoltato.


Parlateci del vostro album "A proposito di donne"
Come il titolo lascia intendere parla noi. Racconta delle nostre esperienze, delle nostre sofferenze e difficoltà umane e sociali. Racchiude la nostra crescita personale sia come donne che come artiste. Infatti non facciamo mai mistero del fatto che l'album sia stato scritto in diversi anni e ascoltando attentamente i brani, dai pezzi meno nuovi e immaturi agli ultimi lavori, si nota una presa di coscienza di noi stesse. Potevamo decidere di tagliare il passato e inserire materiale più fresco ma l'idea che in quest'album fosse racchiuso tutto di noi, compreso il nostro percorso musicale, dai testi un po'più da ragazzina come Vorrei a quelli di oggi, più maturi, come Clarissa Dalloway, ci piaceva e ci sembrava ci rappresentasse di più. Ci siamo accorte poi, ad album finito, che le storie raccontate lì dentro non erano solo le nostre ma quelle di quasi tutte le donne e quindi a maggior ragione il titolo perfetto era “A proposito di donne”. Album introspettivo, cupo e sofferto.

Perchè avete scelto come singolo la cover dei Litfiba "Apapaia"?
Perchè in Italia non c'è mai stata davvero la cultura per le band com'è successo invece in America e Inghilterra dove da sempre si sente parlare di Beatles, Rolling Stones, Nirvana, Pearl Jam etc. Abbiamo sempre subito un po' il fascino del cantante, del singolo artista. L'unica band invece che è riuscita ad andare contro corrente, ad avvicinarsi di più allo stile estero e lasciare un segno profondo nella nostra cultura è stata proprio quella dei Litfiba quindi, quale migliore omaggio se non riarrangiare a modo nostro una delle loro canzoni più celebri e sentite dai fan.

Osservando le vostre foto e il vostro video, pur facendo parte di un ambiente come quello rock dove solitamente le donne tendono a mascherarsi dietro ad uno stile più aggressivo e a volte mascolino, vi contraddistinguete per un'"insolita" femminilità, come mai questa scelta?
Il rock non ha sesso. E' il nostro canale naturale per esternare la nostra vita e lo facciamo con un graffio, ma siamo donne e vogliamo mantenere la nostra femminilità. E' proprio da lì che nascono le nostre fragilità, i nostri sbalzi d'umore e tutto quello che ci porta a scrivere e a raccontare di noi. E poi nei nostri brani hanno ampio spazio melodie vocali pop molto morbide, quasi a voler ricordare chi siamo. E noi siamo questo,...siamo donne, e in un mondo come quello del rock dominato prevalentemente da uomini è bello sapersi distinguere.

Quali sono le vostre icone di stile?
Beh per stare un po' al passo con i tempi, indipendentemente dai gusti musicali, non si può non notare Lady Gaga. Il suo look sta quasi diventando più famoso delle sue canzoni. E' trasgressivo, eccentrico, cattivo, ma allo stesso tempo sensuale e femminile. E' perfetto.

Dagli Isley Brothers sino ai più moderni Oasis il mondo musicale è costellato da collaborazioni tra fratelli che hanno portato tanto a grandi esplosioni di creatività tanto a rapporti burrascosi. Come vivete voi questo rapporto?
Siamo due persone molto diverse. Grethel più istintiva e io più riflessiva. Questo evidentemente ci porta a compensarci e a mantenere un equilibrio al momento stabile. Riusciamo a capirci e a comunicare tra di noi senza difficoltà, e poi passiamo così tanto tempo insieme che conosciamo a memoria pregi e difetti l'una dell'altra e spesso si passa sopra a tante cose. Se devo essere sincera, quando suoniamo, quando scriviamo, mi dimentico che siamo sorelle. Diventa una cosa così naturale che i rapporti di parentela spariscono. In quei momenti c'è solo la musica.

Cosa vuol dire essere donna nel mondo musicale oggi?
Fare tanta fatica come in ogni altro settore. E' davvero innegabile quanto le donne per ottenere risultati paragonabili a un uomo debbano faticare il doppio. Ci sono tanti pregiudizi, forse dovuti a un'abitudine culturale, ma più volte ci è capitato di non essere prese seriamente perché donne. Poi una volta sul palco sappiamo dimostrare quello che valiamo e riusciamo a far cambiare idea, ma non possiamo negare che se fossimo state una band di uomini tante cose sarebbero state più accessibili.


Guardando le classifiche di vendita mondiali, il mondo musicale è dominato dalle donne: Lady Gaga, Katy Perry, Taylor Swift. Perchè ancora non è esploso a livello mondiale una band di sole donne?
Proprio perché siamo donne. Lady Gaga, Katy Perry sono artiste soliste, e nella nostra cultura la donna cantante è una figura presente da tantissimi anni, siamo mentalmente abituati ad accettarla. Le band di sole donne sono state così poche che le persone tendono a storcere il naso ancora prima di sentirle suonare proprio perché non abituati all'idea. Crediamo davvero che sia tutto riconducibile a un discorso culturale e speriamo di poter contribuire a cambiare questa tendenza!

Progetti per il futuro?
Per il futuro più prossimo l'uscita del nostro album “A proposito di donne” ed un tour italiano. Anche se stiamo iniziando a preparare materiale da selezionare per il secondo disco. Ma per il momento ci concentriamo sul nostro album di debutto.


SINGOLO E VIDEOCLIP: “APAPAIA”

E’ uscito il 7 febbraio il video di “Apapaia” il secondo singolo delle Chelsea Hotel tratto dall’album “A proposito di donne”. Apapaia è un brano storico dei Litfiba che le Chelsea Hotel, durante le registrazioni del disco a Firenze, hanno voluto rivisitare in chiave personale. Racconta una storia che neanche l’autore originale ha voluto mai svelare fino in fondo, lasciando così la libertà a ciascuno di interpretare con il proprio personale sguardo, punto di vista, la canzone. Proprio per questo motivo il videoclip del brano è un percorso un po’ visionario tra immagini dark e decadenti, con l’intento di esprimere tutte le emozioni con la fotografia. Il video è stato girato da Saverio Luzzo, e realizzato con una tecnica particolare, senza interruzioni di ripresa. “Apapaia” è disponibile su www.youtube.com/user/ChelseaHotel111 e su www.youtube.com/ultratempo. Le Chealsea Hotel saranno ospiti a Radio Enea 96.2 il 7 aprile alle 15.30 ed il 10 aprile alle 13:10, nel programma “L’Acchiappaospiti” con Giovanni D’Onofrio e Denise di Camillo. Per ascoltare in streaming: www.radioenea.net/onair.html - http://acchiappaospiti.blogspot.comwww.cittadianzio.tk

venerdì 11 febbraio 2011

Napoli: L'ultima fermata di... Rock!: testimonianze d'autore, 14/2/11.




La prima edizione della mostra ROCK!, ideata e diretta da Carmine Aymone & Michelangelo Iossa, inaugurata al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli il 18 dicembre scorso, chiude i battenti lunedì 14 febbraio 2011, salutando il suo pubblico a partire dalle ore 18.00 con una serata dal titolo L’ultima fermata di…ROCK!: testimonianze d’autore. Nel giorno di San Valentino, ribattezzato per l’occasione PAN VALENTINO (!), e in occasione della chiusura della mostra si esibiranno – nell’area ‘American dreams: il rock a stelle e strisce’CARLO LOMANTO [featuring Giacinto Piracci] che eseguirà dal vivo in anteprima alcuni brani del suo nuovo CD The Beatles Album dedicato al quartetto di Liverpool e MARCO FRANCINI [featuring Massimo Curcio, ex-cantante e chitarrista dei 666] che renderà omaggio a Eagles, Cat Stevens, James Taylor, America. Headliners della serata saranno gli OSANNA ed ENZO GRAGNANIELLO. Sarà proiettato in anteprima anche il video di “Senza ‘na lira”, brano contenuto nel nuovo cd di LELLO BRANDI [ex-Osanna], intitolato Osanna Blues. Ingresso 5,00 euro, fino ad esaurimento posti. Carmine Aymone e Michelangelo Iossa (che ricopre anche il ruolo di coordinatore generale dell’intero progetto per l’Associazione Culturale “MFL comunicazione”), ideatori e direttori culturali della mostra ROCK! presenteranno - lunedì 14 febbraio – una serata/evento, a sigillo di un’esposizione che in poco meno di 60 giorni e attraverso quattro appuntamenti culturali, ha raccolto attorno a sé l’attenzione di circa 10.000 visitatori, divenendo una delle mostre più visitate della storia del PAN - Palazzo delle Arti di Napoli, con una delle medie/visitatori più alte in Campania nel bimestre a cavallo tra il 2010 ed il 2011. Tra i diecimila visitatori vi sono state anche autentici protagonisti del rock come Ian Paice, batterista dei Deep Purple, Chris Barron degli Spin Doctors o Jono Manson dei Blues Traveler, numerosi artisti e addetti ai lavori, varie scolaresche della regione e gli allievi dell’Università di Siena - Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’Arte. Presentata dal Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura, la mostra ROCK! gode del Patrocinio del Consolato Generale Britannico a Napoli e del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli (che ha contribuito alla realizzazione dell’area “American Dreams: il rock 'a stelle e strisce'”). Rock! Mostra evento sul rock e i suoi linguaggi:
 L'ultima fermata di... Rock!: testimonianze d'autore
LIVE-MUSIC con
OSANNA
ENZO GRAGNANIELLO
MARCO FRANCINI
CARLO LOMANTO
start _ ore 18,00 con DJ rock-selection | inizio concerti _ ore 19,00
INGRESSO _ 5,00 euro (contributo alla mostra)
Info: newmediaufficiostampa@gmail.com
 - www.newmediapress.it

mercoledì 9 febbraio 2011

IL NUOVO VIDEO DELLE CHELSEA HOTEL: “APAPAIA”.


Esce oggi il video di  Apapaia  il secondo singolo delle Chelsea Hotel tratto dall’album A proposito di donne. Apapaia è un brano storico dei Litfiba che le Chelsea Hotel, hanno voluto rivisitare in chiave personale, durante le registrazioni del disco a Firenze presso gli studi Larione10.  La canzone racconta una storia che non è mai stata svelata fino in fondo, lasciando così la libertà a ciascuno di interpretarla con il proprio personale sguardo e punto di vista. Per questo motivo il videoclip del brano, girato da Saverio Luzzo, è un percorso un po’ visionario tra immagini dark e decadenti, che ha l’intento di esprimere le emozioni per mezzo della fotografia. Il video è stato realizzato in piano sequenza, filmato in RED 2K a 50 fps, senza interruzioni di ripresa, per dare la sensazione di un viaggio che parte dall’esterno per inoltrarsi sempre più in profondità, da una zona di luce ad una d’ombra. Proprio come nelle varie stanze della casa le protagoniste si spostano di stanza in stanza in un ambiente sempre più instabile, fino a giungere al momento simbolico culminante, quando il soffitto si sgretola e crolla su una sedia rimasta ormai vuota. Il video, come la stessa canzone, lascia però un finale aperto con la band ripresa sempre più in lontananza, su uno sfondo di luce, chiudendo così un cerchio destinato a ripetersi. “Apapaia” è disponibile su www.youtube.com/user/ChelseaHotel111 e su www.youtube.com/user/ChelseaHotel111 -

domenica 6 febbraio 2011

La cantante Giada Caliendo.






Giada Caliendo nata il 23/6/1985 a Napoli, mostra molto presto il suo talento di "bambina prodigio", riuscendo a stupire i musicisti per l'innata facilità con la quale utilizza la propria voce, controllando con disinvoltura armonizzazioni e "gruppetti" jazz, blues e funky. Indubbiamente favorita dall'ascolto dei grandi exploit vocali degli anni novanta (Whitney Houston, Mariah Carey, Celine Dion), comincia a soli 10 anni a collaborare come "turnista" negli studi di registrazione, rendendosi molto preziosa in dischi pubblicati nell'ambito professionistico. Seguita costantemente dal padre (docente di una brillante scuola di canto moderno ed egli stesso cantante, chitarrista e autore dello storico gruppo Giardino dei Semplici), Giada affina ulteriormente le proprie qualità, migliorando ed allargando gli orizzonti musicali. Ha partecipato a svariate produzioni d’interesse nazionale, tra cui ricordiamo: Vito Marletta (Sanremo '97), "Un’onda nel mare" (disco di beneficenza in cui ha cantato da solista in compagnia di Peppino Di Capri, Gigi D'Alessio, Enzo Gragnaniello, Bennato, Irene Fargo) e Francesco Boccia, con il quale ha presentato, al Festival di Sanremo 2001, il singolo "Turuturu", scritto dal padre Gianfranco. I due ragazzi hanno ottenuto il primo posto nella giuria popolare e il trofeo destinato alla canzone terza classificata. Aldilà dei punteggi, si può tranquillamente sostenere che "Turuturu" sarà uno dei pochi brani ricordati di quel Festival, cantato e amato da tutti per la disarmante immediatezza, per la freschezza e pulizia d'immagine dei due giovanissimi interpreti. Gli ascoltatori più attenti e più… competenti, hanno così potuto riconoscere nella voce di Giada qualcosa che lascia intravedere palesemente un futuro artistico che va ben oltre una semplice apparizione sanremese. "Turuturu", nella versione portoghese cantata dal celebre duo Sandy & Junior, intitolata "Quando você passa" vende, in tutto l'anno 2001, circa 850.000 copie, e raggiunge la vetta della top ten brasiliana. E' immesso sul mercato anche il singolo "Tengo un Turu Turu", cantato da Francesco e Giada in lingua spagnola e anch'esso molto venduto nei paesi dell'America Latina. La canzone è poi registrata in doppia versione (catalana e castigliana) dalla cantante spagnola Gisela, nel disco dal titolo "Ni te lo imaginas", rivelandosi una hit e giungendo in poco tempo ai primi posti delle classifiche. Oltre 300000 copie vendute anche in Spagna.  Dopo una breve parentesi contrattuale con la Warner Music italiana, e la pubblicazione del suo primo singolo da solista ("Comme ci comme ça" e "Due X Due") prodotto dal padre e da Adriano Pennino, Giada decide di completare gli studi linguistici e di cominciare a preparare del materiale inedito. Nel 2004, grazie ai produttori canadesi "The Soundchannel" incide "Last Summer", e conosce Josè Luis Pagan, collaboratore di Marc Anthony, con il quale lavora ad un progetto in lingua spagnola. Nel 2005 intraprende gli studi di pianoforte e di recitazione e a Marzo del 2006 debutta nel musical "Angeli di Forcella", scritto da Velia Magno con musiche del padre Gianfranco. Il lavoro è proposto al Teatro Bracco e diventa in poco tempo campione d'incassi. E’ pubblicato anche un CD, in cui si possono ascoltare, in particolare, l’affascinante "Perché" e il duetto "Vorrei". Il musical, per 2 anni in cartellone al Bracco riscuote ancora tanto successo. Nel 2008 Giada intraprende gli studi di danza moderna, hip hop e latina, ed è in tour con un "tribute event" dedicato alla cantante Giorgia, dal titolo "Di Soul e d’Azzurro". Il 2009 è l’anno del “rientro”. All’inizio dell’anno comincia a registrare delle canzoni destinate al suo primo “album” della carriera. Rigorosamente in 2 lingue, italiano e spagnolo, la giovane cantante interpreta 11 brani, dal sapore mediterraneo e dal “taglio” internazionale che fanno risaltare la sua eccezionale vocalità. Il primo “assaggio” è arrivato il 30 Aprile, con il “lancio” on air di un singolo, “Amado mio”, supportato anche da un videoclip molto suggestivo. La distribuzione sul mercato internazionale del disco, è curata dall’azienda Halidon. Il titolo è “Pasion”, e l’uscita è avvenuta il 24 Gennaio 2010. Giada Caliendo è stata ospite di Giovanni D'Onofrio a Radio Enea 96.2 nel programma "L'Acchiappaospiti".


 
La talentuosa 15enne di “Turuturu”, Festival di Sanremo 2001, ritorna finalmente sul mercato italiano ed internazionale con un nuovo lavoro discografico. Il successo di vendita ottenuto in questi anni nei paesi latini grazie alle versioni in castigliano, catalano e portoghese (complessivamente, oltre 1.200.000 copie vendute nel mondo), ha stimolato l’artista a cimentarsi in brani ispirati a quel mondo musicale. Anticipato in estate dal singolo radiofonico “Amado Mio”, l’album, dal titolo “Pasion”, esalta tutta la capacità vocale ed interpretativa di Giada, che con il suo talento spazia tra atmosfere latine e passionali, contaminate da ritmiche “hip hop” e “R&B”. Registrato in due lingue, italiano e spagnolo, questo lavoro discografico presenta anche una versione inedita di “Turuturu” in coppia con Francesco Boccia, un meraviglioso duetto con l’artista argentino Diego Moreno, la cover di “Angelitos Negros” (Angeli Negri) e altri 8 inediti di grande spessore artistico, tra cui la title-track “Pasion”, “Dormi Niño”, ”Amo” e l’affascinante brano “Il Mare”.  L’album è disponibile nei migliori negozi di dischi, distribuito dalla Halidon. Info: 0817260637 - 0243417834 – info@polarys.it – agenzia@polarys.it - www.polarys.it.

mercoledì 2 febbraio 2011

La Latina film commission cerca volti per il nuovo film di Matteo Garrone.


La Latina Film Commission cerca i protagonisti del prossimo film di Matteo Garrone. “La richiesta che ci è giunta dalla produzione  - spiega il direttore della LFC, Rino Piccolo – riguarda due attori, un uomo e una donna, con accento napoletano, bei volti, sui 30-35 anni di età, non noti. Pensiamo che ci sia molto materiale umano sul nostro territorio, da proporre all’attenzione di una produzione tanto importante. Matteo Garrone è uno dei registri di punta del nostro panorama nazionale e fare un film con lui, può essere una grandissima occasione di lancio per attori non ancora famosi”. Dopo il casting a Roma, dove la produzione non è riuscita a trovare le figure giuste, un altro casting  per il film è in programma per martedì prossimo 8 febbraio a Napoli. Le caratteristiche indicate sono ben precise: lei avvenente, bella presenza, carattere deciso, brillante, estroversa. Lui, volto non banale e piacente, brillante ed espressivo con una nota di malinconia. “Cerchiamo attori di teatro, comici, cabarettisti, animatori, ma anche non attori, attori di compagnie amatoriali – spiegano ancora dalla produzione - due personaggi divertenti spiritosi e carismatici”. Il casting, si svolgerà a Napoli martedì 8 febbraio dalle 15 alle 18. Per altre informazioni: Latina Film Commission 3484640641 o info@latinafilmcommission.it.

martedì 1 febbraio 2011

Bacoli (Napoli): I Memorial a J. Hendrix, 11/2/11.


Se Jimi Hendrix va scoperto, va fatto attraverso la sua musica; quella musica che imparò e alla quale insegnò, e attraverso quell'atmosfera nella quale la sua musica fu composta”: è con questa idea di fondo, espressa alla perfezione dal celebre giornalista Charles Shaar Murray nel suo libroCrosstown Traffic: Jimi Hendrix and Post-War Pop”, che venerdì 11 febbraio 2011, dalle ore 21, al Gotha pub-disco-dinner, locale di Via Ottaviano Augusto 2, località Fusaro a Bacoli (Napoli), si celebrerà il I Jimi Hendrix Memorial. Nel corso della serata, rigorosamente ad ingresso gratuito e consumazione libera, il palco del locale fusarese sarà calcato da un gruppo d’eccezione, gli Hell’s Cobra Band, composto da Peppe “‘o blues” Di Lucca, Francesco del Prete jr. e Nello D'Anna, i quali avranno con sé una strumentazione rigorosamente vintage, per riprodurre il più fedelmente possibile il sound del più grande chitarrista di tutti i tempi, inoltre il pubblico presente in sala potrà partecipare ad una jam session aperta a tutti. Un happening multiforme, al quale prenderanno parte numerosi musicisti partenopei, in una cornice artisticamente impreziosita da due rilevanti testimonianze: il Gotha, infatti, ospiterà un'esposizione di strumenti vintage - chitarre d’eccezionale valore collezionistico – di proprietà di un noto collezionista della zona, Tonino "’o beat" Iovine, alla quale si accompagnerà una seconda esposizione, composta di foto d'epoca, stampe di valore collezionistico e video rari.
I Jimi Hendrix Memorial
venerdì 11 febbraio 2011 – ore 21.00
Gotha pub-disco-dinner
Via Ottaviano Augusto 2, località Fusaro, Bacoli (Napoli)
Ingresso gratuito - consumazione libera