lunedì 16 novembre 2009

Roma: La prof. di “Amici” Rita Speranza a “Musica ControCorrente incontra Musicultura” (di Fabiana Pristerà).


Domenica, 25 Ottobre, alle ore 21, presso la discoteca “Alpheus” di Roma, si è tenuto l’evento “Musica ControCorrente incontra Musicultura”: motivato dal confronto di giovani talenti italiani che si sono presentati al pubblico. “Musicultura” è una realtà ventennale, “Controcorrente” invece ha una vita meno lunga, ma entrambe hanno come intento quello di promuovere artisti emergenti che si affacciano, pieni di sogni e speranze, sul panorama musicale. L’idea, nata da Sergio Garroni, patron di Musica ControCorrente, è quella di creare un ponte tra queste due realtà artistiche. Lo spettacolo, presentato da Gianmaurizio Foderaro ed Antonella Sciocchetti, ha visto esibirsi sul palcoscenico vari protagonisti, tra i quali: Carmine Torchia (Calabria), Gregor Ferretti (Emilia Romagna), Guido Maria Grillo (Campania), Mik3lino (Lazio), Paola Angeli (Emilia Romagna), Paolo Simoni (Emilia Romagna), Ranato Mastroianni (Veneto), Superlowed (Campania) e gli Zero Estensioni Neuronali (Lazio). Giurata di qualità ed ospite d’onore, l’opinionista del programma di Canale 5 “Amici”: Rita Speranza. “Prof. Rita, ci parli di quest’evento. Si è voluta dare un’opportunità non solo ai ragazzi, ma anche alla città di Roma. In questa serata – spettacolo “Musica ControCorrente incontra Musicultura” c’è stata musica inedita e di buonissima qualità. Personalmente mi soffermo molto sui testi, per me farlo è diventato quasi uno sport, c’è bisogno di testi che sappiano comunicare qualcosa d’importante e di diverso. Lei è nota al grande pubblico grazie, appunto, ad “Amici”: cosa le ha dato in termini d’esperienza? Mi ha permesso di lavorare nell’ambiente della musica, dell’arte, dello spettacolo. Un’esperienza rilevante anche perché ho vinto la scommessa con la mia età: dopo la pensione mi sento più attiva, seguo concorsi canori in tutta Italia e mi dicono che ho un ottimo orecchio musicale. Con “Amici” è stato in ogni modo uno scambio reciproco: per loro sono una sorta di pubblicità che cammina! Potendo scegliere, cosa le piacerebbe fare nella vita? Lavorare con le televisioni e con i format, ne ho scritti tanti anche perché nel nostro paese non ne esistono: si acquistano all’estero. So che è dura, ma non mi arrendo! Cosa guarda in TV? Quasi nulla, solo i telegiornali… ma, ormai, anche quest’ultimi assomigliano sempre più a dei Reality: la notizia dovrebbe essere “cruda”. La vittoria di Marco Carta al “Festival di Sanremo”: il suo parere? La sua vincita mi ha fatto piacere, è un giovane, ma la canzone che ha presentato, “La forza mia”, non mi piace per niente. Il miglior complimento che le hanno rivolto in tutti questi anni? Dopo diverso tempo che manco dalla trasmissione, continuo ad avere sempre la stessa popolarità. Le persone che incontro per strada mi salutano con un , come se mi conoscessero da una vita e dicono che per loro sono una di famiglia; parlo con tanta gente e, spesso, cerco d’essere utile anche umanamente. Tutto questo mi rende felice”…

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