mercoledì 16 luglio 2008

Campagna contro l'abbandono dei cani


Contrastare la prima causa del randagismo, in altre parole l’abbandono dei cani che, specialmente nell’imminenza delle partenze vacanziere estive, assume proporzioni considerevoli. Questo l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione lanciata dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, frutto della collaborazione con il fotografo Oliviero Toscani. L’immagine della campagna presenta un cane che, con sguardo rivolto all’osservatore domanda: “Tu di che razza sei? Umana o disumana?” rovesciando provocatoriamente un interrogativo che solitamente si pone l’uomo, quando parla d’animali. Il target dell’iniziativa di comunicazione è quello della popolazione generale, sulla base delle statistiche che indicano che una famiglia italiana su due convive con un animale domestico. Un approccio confidenziale e diretto che suggerisce inoltre diverse soluzioni per evitare l’abbandono dei cani, rammentando inoltre la rilevanza penale dell'atto. La campagna sarà presente sui principali organi di stampa per circa un mese dal 9 luglio e dal 21 sui principali circuiti delle reti stradali ed autostradali. La campagna sarà particolarmente intensa nelle regioni meridionali dove il fenomeno dell’abbandono risulta più diffuso. Nel 2007 sono stati segnalati al Ministero circa 600.000 cani randagi, di questi meno di un terzo sono ospitati presso canili.

  • L’iniziativa di comunicazione affianca gli strumenti attuati dal legislatore e portati avanti da Ministero e Regioni per la lotta al randagismo: implementazione della banca dati nazionale dell’anagrafe canina, che ad oggi raccoglie i dati identificativi di quasi 3 milioni e 700mila animali.
  • La nuova ripartizione dei fondi ordinari alle Regioni disciplinati dalla Legge 281/1991 che prevede la destinazione del 60% delle risorse alla promozione di programmi di sterilizzazione.
  • Il monitoraggio del finanziamento straordinario per l’ammodernamento e la costruzione di canili pubblici previsto dalla legge 376 del 2003. Ad oggi sono 208 i progetti accolti.

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