Il 4 marzo scorso, nel cinema
Adriano, a Roma si è svolta la prima del film “ Ci vuole un gran fisico” di
Sophie Chiarello sceneggiato da Angela Finocchiaro, Valerio Bariletti, Walter
Fontana e Pasquale Plastino, una produzione di Medusa Film realizzata da AGIDI
S.r.l che uscirà in 300 copie. Il film è una commedia nuova molto divertente
che ci trasporta a vivere le difficoltà quotidiane di una donna che arriva alla
soglia dei 50 anni. La protagonista del film è Angela Finocchiaro che ha
collaborato attivamente nella creazione del soggetto e della sceneggiatura. Si
racconta la storia di: Eva una donna come tante che riesce a fare tutto di
corsa, facendo l'equilibrista, come solo le donne a volte sanno fare. Sempre in
bilico tra lavoro, famiglia, l'ex marito Gino (interpretato da Elio delle
storie tese), la figlia ribelle Francesca (Antonella Lo Coco), l'arzilla madre
Lidia (Rosalina Neri); i colleghi tra cui Cinzia (Laura Marinoni) una coetanea
per cui il tempo sembra non passare mai, lo spietato capo reparto Pagliai (Raul
Cremona), Oscar (Jurij Ferrini) che la corteggia forse con troppa timidezza; e
poi le bollette , il mutuo e una volta alla settimana tanto per vivacizzare ,la
spesa al supermercato. Sesso, non pervenuto. Forma fisica, insomma, un così
così con tendenza al disfacimento. Come se non bastasse per Eva è in arrivo un
compleanno molto speciale: cinquanta candeline sulla torta, un bel fuoco da
spegnere! Con una travolgente umanità Eva affronta le avventure di una donna
alle prese con la crisi di mezza età. Un momento molto delicato per lei,
soprattutto perchè il destino le invia per aiutarla un misterioso individuo
dotato di poteri sovraumani (Giovanni Storti). Dopo la visione in anteprima del
film si è svolta la conferenza stampa con la maggior parte degli attori, la
regista e gli sceneggiatori. Ci hanno rivelato com’è nata l'idea di creare un
film su un momento così delicato della vita di una donna, un’idea che nasce
dalla mente della stessa Angela Finocchiaro. Il film racconta come la
protagonista Eva , che si fa portavoce di tutte le donne cinquantenni ci fa
esplorare questo territorio nuovo, la soglia dei 50 anni, una seconda
giovinezza, questo desiderio di rivelarci le insidie della menopausa che non è
altro che l'equivalenza dell'adolescenza, perchè un momento di dolore , di
novità in cui si mettono in gioco gli ormoni. La menopausa è un momento di
shock per ogni donna, c'è una perdita d'identità ed una scoperta di una
giovinezza diversa, anche se più difficile. Nel film ha partecipato
volontariamente il famoso trio “Aldo, Giovanni e Giacomo” perchè gli è molto
piaciuta l'idea di affrontare un tema così vario e ricco di luoghi comuni come
le famose “vampate” che prendono alle donne in menopausa che spesso sono solo
un riduttivo di questo periodo particolare. Eva la protagonista è guidata dall'Angelo
della Menopausa, che è un angelo un po' strano, un pasticcione che ha dei
poteri che funzionano un po' ad intermittenza e che molto spesso invece di
aiutarla le crea situazioni imbarazzanti. La figura di questo Angelo che
l'aiuta in momento così importante non è altro che la capacità di non perdere
le relazioni con gli altri, di non annullare i sentimenti e di non vivere in
una bolla aspettando che tutto appassisca lentamente perchè sono proprio le
persone che la circondano ad aiutarla a vivere e varcare nel modo migliore la
soglia della mezza età. Questa è la storia di una donna dei giorni nostri,
rappresentante di una generazione di cinquantenni che sono migliorate grazie a
se stesse con una forte determinazione, rivoluzionando nel loro piccolo le
situazioni che vivono quotidianamente che non vogliono essere messe da parte
perchè considerate troppo vecchie.
Martina Perucca
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